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Il Peperone

Ultimo Aggiornamento: 29/11/2010 23:36
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29/11/2010 23:36

Il Peperone....che delizia ..in cucina!
Peperone
Il peperone (Capsicum annum) è un ortaggio proveniente dall'America del Sud che ha fatto la sua comparsa sulle tavole europee nel XVI sec. Secondo alcuni studiosi il centro di partenza della diffusione di questo vegetale è il Brasile, secondo altri la Giamaica. La coltivazione delle numerosissime varietà di peperone è largamente diffusa a livello mondiale (ben 1,26 milioni di ettari), in Asia, America centromeridionale, Africa ed Europa. La superficie dedicata a questa pianta in Italia si sta progressivamente riducendo e, negli ultimi anni, le importazioni hanno superato le esportazioni.
Del peperone consumiamo il frutto, che è una bacca carnosa verde, gialla o rossa; all'interno del frutto si trova la capsicina, un alcaloide che conferisce a questo ortaggio il caratteristico sapore piccante.
Alimentazione - La caratteristica principale del peperone è il suo elevato contenuto di vitamina C; a parte questo, non presenta altri vantaggi nutrizionali, se non il basso contenuto calorico che lo rende adatto alle diete dimagranti. Le varietà dolci sono ultimamente quelle preferite dai consumatori, per la migliore digeribilità e appetibilità. Le varietà piccanti sono sconsigliate a chi soffre di ulcera o iperacidità gastrica e ai bambini.

INFO AL. (giallo) - Proteine: 1; grassi: 0,21; carboidrati per differenza: 6,32 (fibre: 0,9); ceneri: 0,45; acqua: 92,02; colesterolo: 0; sodio: 2; calorie: 27.

INFO AL. (rosso) - Proteine: 0,99; grassi: 0,30; carboidrati per differenza: 6,03 (fibre: 2,1); ceneri: 0,47; acqua: 92,21; colesterolo: 0; sodio: 4; calorie: 26.

Peperoni..., capsicum


I Peperoni appartengono al genere Capsicum, originario dell'America tropicale, Brasile. Numerose le varietà coltivate, peperone dolce, Capsicum - foto Giorgio Muscas dal peperone dolce di Spagna, al peperone di Nocera, al peperone conico dell'Etna, il peperone cornetto piccante,il pepe di Caienna.
Terreno e clima. I peperoni richiedono climi temperati e caldi, al momento della fioritura hanno bisogno di almeno 19° notturni. Queste solanacee richiedono un terreno fertile, sciolto, leggero e si avvantaggiano di una forte somministrazione di terricciato.
Semina e cure colturali. La semina si esegue in semenzaio da Febbraio ai primi di Aprile al coperto in serra. Quando le piantine hanno raggiunto 12-14 cm. si diradano. Io le trapianto, le metto a dimora, tra maggio e Giugno. Non sono necessarie cimature. Abbisognano di molta acqua specie nelle prime settimane. Occorre bagnare bene il terreno, mai le foglie e i frutti che potrebbero marcire. Paciamatura abbondante.
Parassiti e malattie. Antracosi...macchie nere su foglie e frutti... raccogliere le piante infette e bruciarle!
Nottua dei seminati. le larve di questa farfalla rosicchiano gli steli a livello del suolo...circondare le piantine con della cenere di legna. Raccolta e conservazione. Occorre raccoglierli con una porzione di picciolo. Ben maturi sono dolciastri, immaturi e verdi piuttosto asprigni ma ugualmente apprezzati. I peperoncini piccanti si conservano in genere sott'olio. Quelli di Caienna, da cui si prepara la parica, si lasciano essicare al sole e poi si tritano.

Balcone fiorito...



serra_di_produzione_orticole

La vasta gamma di piante orticole coltivate, puo soddisfare sia il cliente privato come il proffessionista offrendo loro i migliori ibridi che il mercato offre con la garanzia che tutto il seme usato e' certificato e le pratiche di coltivazione sono sempre sottoposte a continui controlli da parte dello staff di produzione


Approfondimenti

Le piante orticole...

Le orticole che proponiamo alla nostra clientela sono tutti ibridi di alta qualita, tutte le varieta' sono garantite dalle aziende sementiere esenti da ogm (organismi geneticamente modificati).

Tutte le varieta' di ortaggi seminati sono attentamente seguite dalla semina fino alla vendita, tramite continui controlli sulle piante dalla germinazione alle irrigazioni, vengono coltivate in serre controllate per evitare di intervenire con eventuali trattamenti chimici. La vasta gamma di varieta' coltivate offre alla nostra clientela l' opportunita' di produrre nei propri orti molte tipologie di ortaggi con la garanzia di un sicuro successo.

La semina...

La semina viene effetuata tramite una moderna seminatrice pneumatica, in contenitori alveolari con fori di piccole dimensioni contenenti un terriccio specifico per semine, privo di qualsiasi elemento nutritivo chimico. In un secondomomento, le seminiere vengono trasferite in una zona della serra appositamente strutturata per la germinazione, qui le temperature rimangono stabili sui 23 gradi centigradi senza oscillazioni per alcuni giorni (da 2 a 5, dipende dalle varieta').

Il Trapianto...

Dopo tre settimane circa, le piantine sono pronte per il trapianto finale che avviene tramite una trapiantatrice automatica che preleva i seminati dall' alvelo con delle soffisticate pinze e li trapianta in contenitori piu grandi. Dopo questa procedura le piantine di ortaggi vengono trasportate in serre attrezzate per la coltivazione . La coltivazione per ogni singola varieta' puo perdurare dalle quatrro alle sei settimane, passato questo periodo di tempo le piante sono pronte per la vendita.

I consigli di balconefiorito per un orto di successo...

Prima operazione da effettuare e' la preparazione del terreno : il terreno dell'orto deve essere lavorato e concimato almeno un mese prima del trapianto delle piantine, questo per permettere al terreno di assorbire e trasformare lentamente gli elementi nutritivi, per poi assicurarli alle piante ospiti senza danneggiarle. Consigliamo' di usare concimi organici naturali oppure concimi complessi purche' siano a cessione programmata, ricordiamo che una giusta concimazione non e' mai elevata ma ben distribuita.

Seconda operazione: Al momento dell'aquisto delle piante assicurarsi che siano "sane" cioe' prive di ingiallimenti con foglie ben distese e pulite senza risidui di eventuali trattamenti con fitofarmaci, le radici devono ricoprire quasi tutta la zolla ma non essere troppo sviluppate e devono avere un bel colore bianco.

Terza operazione: Le piante appena aquistate devono essere subito trapiantate nella loro dimora definitiva nell'orto, avendo cura di bagnarle in un modo graduale. Durante la prima settimana somministrare una irrigazione giornaliera con poca acqua alla volta e sopratutto alla sera, mai nelle ore piu calde della giornata.

Quarta operazione: Le piante da orto, in determinati periodi, temono l'attacco di diversi parassiti, quali Afidi, Tripidi, Cicaline, Acari, Bruchi ecc... Controllatele spesso, con particolare attenzione al loro apice e sotto le foglie, per verificare la presenza o meno di insetti, avendo cura, se si nota la loro presenza di intervenire subito con un trattamento insetticida. Ricordiamo che nel nostro garden center potrete trovare insetticidi ed anticrittogamici biologici, non chimici ma naturali, che rispettano la salute dell' uomo e l'ambiente che lo circonda, questi prodotti riescono con efficacia a controllare quasi tutte le avversita' che colpiscono le orticole.

cotto e mangiato [SM=g27988]
http://semirose.blogspot.com/
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